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Boom di truffe sulle case vacanze: otto consigli utili per evitare trappole

Boom di truffe sulle case vacanze: otto consigli utili per evitare trappole

Per la polizia Sezione Operativa per la Sicurezza Cibertenetica di Reggio Emilia sono cresciute del 20%

30 giugno 2024
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Reggio Emilia Tempo di vacanze e di relax anche per i reggiani ma, se la vostra prenotazione è online, state attenti alle truffe: un fenomeno in crescita, in particolare per le case vacanze, che potrebbero rivelarsi inesistenti o non disponibili. Sono state 16mila in totale nel 2023 in Italia, secondo i dati diffusi dalla polizia di Stato, che ha lanciato una campagna insieme a Airbnb; molte riguardano proprio la prenotazione di alloggi, pacchetti e titoli di viaggio.

La vulgata che vuole i boomer (dai 50 anni in su) bersaglio principale di annunci-esca è da sfatare. Nonostante siano generazioni native digitali, a sorpresa a essere maggiormente vittime delle truffe online, dalle frodi con carte di credito al pishing, sono i giovani e non i senior. È quanto emerge dai dati raccolti dalla Sezione Operativa per la Sicurezza Cibertenetica di Reggio Emilia (l’ex polizia postale), che l’anno scorso ha raccolto 556 denunce: 217 riguardavano appunto le truffe, con un trend di crescita del +20%. Per questo motivo la polizia di Stato e Airbnb, alla vigilia delle vacanze, si sono alleate e hanno lanciato una campagna di prevenzione. Il testimonial della

è Marco Camisani Calzolari, l’esperto informatico del tg satirico “Striscia La Notizia”. Ecco otto consigli per evitare le truffe online.

1) Controllate l’indirizzo del sito web, meglio verificare di essere su una piattaforma ufficiale.

2) Non cliccate su link sconosciuti. Se non si è sicuri che un messaggio o un post provengano da un’azienda riconosciuta, non interagire e non cliccare su eventuali link presenti. Airbnb fornisce delle linee guida su come identificare un link o un’e-mail autentica della piattaforma.

3) Diffidate di offerte troppo convenienti o richieste di caparra. Se un’offerta o un annuncio sembrano troppo belli per essere veri, potremmo essere di fronte a una truffa. In questo caso è consigliabile prendersi tutto il tempo necessario per esaminare i dettagli dell’annuncio e le recensioni esistenti, soprattutto se viene messa fretta per il pagamento.

4) Non pagate mai con bonifico bancario, non consentito da Airbnb. Meglio utilizzare la carta di credito, che offre più tutele. Se si riceve la richiesta di pagare un viaggio tramite bonifico bancario, criptovalute o carte regalo, è molto probabile che si tratti di una truffa.

5) Prenotate, pagate e comunicate solo sulla piattaforma. Tuttavia, questo non consente di usufruire delle garanzie Airbnb, che non riconosce i pagamenti effettuati dagli ospiti fino a 24 ore dopo il check-in, mentre AirCover per gli ospiti fornisce una protezione per alcune possibili evenienze.

6) Controllate le recensioni, è utile per farsi un’idea più precisa prima di prenotare, così come leggere attentamente la descrizione dell’annuncio.

7) Comunicate con l’host, meglio mettersi in contatto con il proprietario. In caso di mancanza di risposta, contattate subito il servizio clienti.

8) Come segnalare un dubbio nel modo giusto? Su Airbnb gli utenti possono segnalare messaggi controversi direttamente dalla messaggistica interna, mentre casi sospetti possono essere segnalati tramite una bandierina presente su ciascun annuncio. Se si è effettuato un pagamento fuori dal sito, è necessario contattare subito l’assistenza clienti, attiva 24 ore su 24 sette giorni su sette.  © RIPRODUZIONE RISERVATA