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La polemica

Cambio degli orari alla scuola di Campegine, i genitori non ci stanno

Daniela Aliu
Cambio degli orari alla scuola di Campegine, i genitori non ci stanno

Dall’anno prossimo rientro pomeridiano e lezioni anche al sabato mattina. «La modifica dell’orario incide su trasporti e gestione dei pasti»

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Campegine La decisione dell’Istituto Comprensivo di Gattatico e Campegine di modificare l’orario scolastico della scuola elementare ha generato polemiche e preoccupazioni tra le famiglie. L’orario “a tempo corto”, scelto al momento dell’iscrizione, sarà eliminato. Questo comporterà, dal prossimo anno scolastico, un rientro pomeridiano e l’eliminazione delle lezioni del sabato mattina.

La scelta è stata approvata lo scorso 5 dicembre con il solo voto favorevole del personale scolastico, che include insegnanti e Ata, ma contestata dai genitori.

In una lettera indirizzata al sindaco, alla giunta comunale, al dirigente scolastico e al provveditore, i rappresentanti dei genitori delle scuole elementari e medie di Campegine denunciano la mancanza di un confronto preliminare e sottolineano le difficoltà organizzative che il cambiamento comporta.

«La decisione di modificare l’orario scelto dalle famiglie in fase di iscrizione comporta, non solo la riorganizzazione del trasporto scolastico, ma anche la gestione del pasto a scuola da consumare nelle aule, sui banchi, in assenza di uno spazio mensa adeguato ad ospitare tutti i bambini».

I genitori ricordano che già nel 2023 si era discusso della possibilità di modificare l’orario, ma senza giungere a una decisione condivisa.

«Nei primi mesi del 2024, il dirigente scolastico aveva evidenziato la necessità di costituire un Tavolo di confronto e progettazione in merito alla questione, purtroppo mai convocato. Sconcerta, dopo quasi un anno di silenzio, la volontà dell’Istituto di accelerare il processo di cambiamento, senza aver offerto alle famiglie reali opportunità di confronto, a fronte delle importanti lacune organizzative che riguardano non solo i servizi di trasporto e mensa, ma anche la gestione dei bambini in classe durante il pasto, la pulizia e sanificazione degli ambienti, nonché l’utilizzo di ore di potenziamento, anche in considerazione di situazioni di fragilità».

Nella lettera, i rappresentanti dei genitori ribadiscono la necessità di un percorso graduale e condiviso, sottolineando l’importanza di garantire servizi adeguati, come la copertura del personale per la pausa pranzo, il rispetto delle normative igienico-sanitarie e la continuità del trasporto scolastico. A tal fine, viene richiesto un piano dettagliato prima dell’apertura delle iscrizioni per l’anno scolastico 2025-2026.