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Dosso a caccia di un doppio oro ai Campionati italiani

Aldo Spadoni
Dosso a caccia di un doppio oro ai Campionati italiani

.La stella rubierese delle Fiamme Azzurre cerca il successo sia nei 100 sia nei 200

29 giugno 2024
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Reggio Emilia Sabato 29 e domenica 30 giugno vanno in scena al Centro Sportivo “Montagna” di La Spezia i Campionati Italiani Assoluti. Fari puntati sulla rubierese delle Fiamme Azzurre Zaynab Dosso, che si presenta all’appuntamento forte del bronzo dei Mondiali indoor di Glagow, del terzo posto degli Europei di Roma e dei tanti primati nazionali stabiliti in stagione, gareggerà sia nei 100 metri sia nei 200. Avversarie della Dosso, le sue compagne di nazionale della staffetta 4x100 Arianna De Masi (Meneghina), Carlotta Fedriga (Edera Forlì , Irene Siragusa (Esercito) Anna Bongiorni (Carabinieri) e Gloria Hooper (Atletica Brescia). Assente dopo l’infortunio agli Europei, Dalia Kaddari campionessa italiana in carica dei 200 piani. Nei 5000 metri punta al podio Sara Nestola, l’azzurra della Corradini che ha esordito in maglia azzurra agli Europei di Roma nella mezza maratona. In gara anche l’altra portacolori del team rubierese Enrica Bottoni.

L’azzurro Yassin Bouih, che gareggia con la maglia delle Fiamme Gialle, punta al titolo sui 3000 siepi, ma l’obiettivo sarà quello di centrare il minimo federale per ottenere il pass olimpico per Parigi. Nei 100 metri piani sono attesi Michael Dwabena Kyereme della Self Montanari & Gruzza e Andrei Alexandru Zlatan de La Fratellanza Modena, in una gara dove i candidati al podio sono Matteo Melluzzo delle Fiamme Gialle, Samuele Ceccarelli delle Fiamme Oro Padova e Roberto Rigali del G. S. Carabinieri. Nel getto del peso Vivian Otoibhi Osagie della Self dovrà centrare il record personale per poter ambire almeno alla top five. La sua compagna di squadra Sara Cantergiani punta alla finale nei 400 ostacoli in una gara che vede favorita l’azzurra Ayomide Folorunso. Nei 1500 metri maschili il guastallese Giuseppe Gravante della Corradini trova sulla sua strada atleti del calibro di Pietro Arese e Federico Riva.l © RIPRODUZIONE RISERVATA