Gazzetta di Reggio

Reggio Emilia Giovedì sera, 4 luglio, i Nomadi si esibiranno a Castelnovo Monti. Lo faranno dopo oltre 30 anni di assenza, all’interno di un tour estivo della band particolarmente intenso, e che vede in questo caso anche una causa benefica: gli stessi Nomadi e Credem Banca, organizzatrice dell’evento, hanno fatto una donazione all’ospedale Sant’Anna di Castelnovo Monti per un ventilatore polmonare da destinare al reparto di terapia intensiva.

L’appuntamento è per giovedì 4 luglio alle 21, nel piazzale di via Dei Partigiani. Giovedì mattina, nella sede di Credem in via Emilia San Pietro a Reggio, sono stati svelati i dettagli di un concerto che si candida già ad essere uno dei più attesi dell’intera estate reggiana.

Unione di intenti

«Siamo onorati di far parte di questo progetto di Credem – le parole di Beppe Carletti, tastierista e anima dei Nomadi –. Da sempre convinti che la musica può contribuire a sensibilizzare sui temi del nostro vivere quotidiano, crediamo fortemente in questa iniziativa e siamo felici di poterlo fare con ciò che amiamo fare, la musica».

«L’Azienda Usl e l’ospedale Sant’Anna, in particolare, sono molto orgogliosi di accogliere i Nomadi nel meraviglioso territorio dell’Appennino Reggiano e sono allo stesso modo grati a Credem per questa donazione – ha affermato invece Antonio Poli, responsabile dell’Ospedale Sant’Anna di Castelnovo Monti –. Come l’esperienza della pandemia Covid ci ha tristemente dimostrato, il ventilatore polmonare è un’attrezzatura di estrema importanza per le più avanzate pratiche di assistenza per i pazienti ricoverati all’interno dell’ospedale».

«Dopo le prime settimane di pandemia – ha aggiunto Poli – ci siamo resi conto che l’attuale sistema sanitario era arcaico. Questa apparecchiatura verrà installata sin da subito all’interno dell’area di Terapia Intensiva Cardiologica-Respiratoria e Rianimatoria, che sarà a breve oggetto di un completo restyling ed ammodernamento finanziato con i fondi del Pnnr, garantendo un notevole incremento del livello della qualità della cure».

«Grazie a Credem ed ai Nomadi questa strumentazione permetterà al nostro ospedale di continuare ad operare al meglio, trasmettendo valore, sicurezza e cura per tutta la comunità dell’Appennino Reggiano», ha poi aggiunto.

Io Vagabondo

Poli ha espresso a Carletti tutto l’orgoglio di un popolo, quello della Montagna, unita alla città attraverso la Statale 63. «Questo progetto è la dimostrazione della collaborazione che si può instaurare tra città e Appennino», ha aggiunto il medico.

«La nostra banca è nata proprio in questi territori più di un secolo fa e partendo da Reggio siamo diventati un gruppo di livello nazionale– è invece stato il discorso di Angelo Campani, direttore generale di Credem–. La nostra storia è simile a quella dei Nomadi. Come banca vogliamo offrire un momento di convivialità e dare l’opportunità a tante persone di ascoltare brani che sono entrati nella storia musicale e culturale del nostro Paese».

Campani ha quindi svestito i panni del bancario per interrogare i Nomadi sulla scaletta: «Non so con che brano inizieremo, ma termineremo con Io Vagabondo, una canzone che è diventata un inno», ha precisato Carletti».

61 anni di passione

Beppe, come lo chiamano tutti, ha superato i 60 anni di carriera ma ha ancora la stessa voglia degli inizi: «Il segreto è la passione, io mi diverto ancora a stare sul palco. L’ultima volta che mi sono esibito a Castelnovo Monti era ai tempi di Augusto Daolio; daremo modo alle persone che verranno di divertirsi ascoltando le canzoni più amate». 

Biglietti

L'evento riamerà nel piazzale di via dei Partigiani 1.500 persone. Il concerto è gratuito, ma 1.400 posti sono a invito decisi da Credem, che vuole così premiare dipendenti, partner e collaboratori Rimangono però 100 biglietti per la cittadinanza, che sono stati caricati (tramite link) da sulla pagina Facebook di Credem. Un modo per dare la possibilità ad altre cento persone di essere presente ad un grande “live”.

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