Scuola2030, ora la festa!
Venerdì 16 maggio al Centro Internazionale Loris Malaguzzi con talk, premiazioni e tanta musica
Per otto mesi ho avuto il privilegio di accompagnare voi ragazzi di nove scuole superiori reggiane alla scoperta del mondo dell’informazione e del metodo su cui si fonda la professione giornalistica che tanto amo. E in questo tempo voi avete preso la parola sulla Gazzetta di Reggio, raccontando storie e temi cari alla vostra generazione con articoli e interviste che hanno distinto questo inserto dal resto del giornale, credo, non solo per il colore diverso (arancione) delle pagine. Considerata la vostra sincerità durante il nostro primo incontro in aula – con io che vi chiedo se leggete i quotidiani e voi che mi rispondete «macché!» – è stato bello vedere, a distanza di mesi, il vostro entusiasmo nel leggere la vostra firma sulla Gazzetta e sapere che, grazie ai vostri professori, avete letto e commentato il giornale in classe.
È però ora tempo di tirare le somme del nostro percorso insieme e abbiamo deciso di farlo, come lo scorso anno, con una mattina di festa (per alcuni, lo so, già basta sapere di saltare 5 ore di lezione, ma noi proveremo davvero a farvi divertire) all’auditorium del Centro Internazionale Loris Malaguzzi di Reggio Emilia.
Cominceremo alle 9 con l’intervento del nostro direttore Davide Berti, cui seguiranno i saluti del sindaco di Reggio Emilia Marco Massari e del presidente della Provincia Giorgio Zanni. Poi toccherà a me tracciare un piccolo bilancio di questo progetto ormai agli sgoccioli (martedì prossimo uscirà l’ultimo numero dell’inserto) e fare i doverosi ringraziamenti. Lasceremo poi spazio alla musica con Aelvin, rapper reggiano di origini ghanesi cresciuto nel Rione Borghi, che vi farà scoprire quattro brani originali (alcuni accompagnato da Lo'). «Nelle mie canzoni – aveva raccontato alla Gazzetta quando è stato protagonista della nostra rubrica Replay, in collaborazione con Arci Reggio Emilia, dedicata agli artisti musicali emergenti del territorio – entrano pezzi della mia vita: il passato e le sue ferite, le incertezze del presente, il futuro con le sue insicurezze. Cerco di usare la musica come uno strumento terapeutico, per conoscermi di più. È un atto di scoperta, insomma».
Al termine della sua esibizione, spazio all’unico talk della mattinata: Filippo D’Autilio, ex studente del liceo Moro partecipante alla prima edizione del progetto Scuola2030, diventato collaboratore della Gazzetta, intervisterà l’assessora alla Scuola del Comune di Reggio Emilia Marwa Mahmoud. A seguire, si terrà la proiezione in anteprima del video musicale “This is Nobili Band”, che sarà presentato proprio dagli studenti dell’istituto reggiano, e di alcuni dei reel Instagram più belli di quest’anno scolastico realizzati da voi e postati sulla nostra pagina.
Ma il cuore dell’evento saranno le premiazioni: come lo scorso anno, oltre alle menzioni speciali istituite dalla redazione della Gazzetta, anche i partner del progetto premieranno gli studenti che si sono distinti con i loro elaborati o hanno dimostrato un protagonismo particolare.
Per finire, ci sarà un secondo momento musicale, sempre in collaborazione con Arci Reggio Emilia, che vedrà esibirsi la cantautrice guastallese classe 1998 Margherita Zerbini, il cui gusto spazia dal pop soul degli anni ’60 fino ai giorni nostri.
A Scuola2030 porterà tre brani del suo Ep “Scarabocchi” (Scarabocchi, Tardi la sera e Silenzio e Rumore) più un brano a cui è molto affezionata: “Via di Qua”.
*Responsabile del progetto Scuola2030