Gazzetta di Reggio

Reggio

Strutture ricettive

Air B&b e affitti brevi, il Tar ha annullato il divieto di self check-in

Air B&b e affitti brevi, il Tar ha annullato il divieto di self check-in

«Una vittoria del buon senso» commenta Annamaria Terenziani, presidente provinciale e regionale di Confedilizia

1 MINUTI DI LETTURA





Reggio Emilia «Una vittoria del buon senso». Così Annamaria Terenziani, presidente provinciale e regionale di Confedilizia, in merito alla sentenza con cui il Tar del Lazio ha annullato il divieto di self check-in nel caso di affitti brevi. Il Tar del Lazio ha infatti annullato la circolare del ministero dell’Interno che imponeva l’obbligo per i gestori di strutture ricettive di identificare gli ospiti “de visu”, ovvero di persona. La misura, introdotta con una circolare del 18 novembre 2024, vietava l’utilizzo di sistemi automatizzati per il check-in come cassette di sicurezza, serrature smart e strumenti di riconoscimento da remoto, con l’obiettivo dichiarato di rafforzare i controlli di pubblica sicurezza in vista anche del Giubileo 2025. Secondo il Viminale, il riconoscimento faccia a faccia era l’unico modo per rispettare quanto previsto dall’articolo 109 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza. Il Tar ha giudicato la circolare illegittima, ritenendo che essa rappresentasse un’interpretazione troppo restrittiva della normativa. «La sentenza- spiega Terenziani – segna una svolta importante per i gestori di case vacanze e B&B, che potranno tornare a utilizzare sistemi di self check-in, più efficienti e adeguati alle esigenze del turismo moderno. Una vittoria del buon senso e della semplificazione». © RIPRODUZIONE RISERVATA