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La vertenza

Meta System ora è del Fondo Certina. «Grande risultato»

Meta System ora è del Fondo Certina. «Grande risultato»

Reggio Emilia: per i 500 lavoratori sarà garantito il passaggio alla nuova azienda, grazie all’accordo sindacale stipulato da Fiom e Uilm provinciali

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Reggio Emilia  Meta System per ora è salva. Il Tribunale di Bologna ha deciso di aggiudicare l’azienda al Fondo Certina. Mercoledì Certina aveva depositato una proposta di acquisto all’asta indetta dal Tribunale, unica azienda a partecipare al bando.
 Per gli oltre 500 addetti dell’azienda reggiana, che ha diversi plant nel comune di Reggio Emilia e uno a Mornago in provincia di Varese, sarà garantito il passaggio alla nuova azienda per tutte e tutti, grazie all’accordo sindacale stipulato da Fiom e Uilm provinciali.

Nel mese di dicembre 2024 e marzo 2025 in due occasioni le lavoratrici e i lavoratori avevano lottato con scioperi a oltranza per ottenere migliori condizioni e garanzie del proprio posto di lavoro. Ora, grazie all’acquisizione e agli accordi presi, sarà garantita continuità occupazionale e la salvaguardia della contrattazione collettiva aziendale, oltre a un impegno dell’impresa ad anticipare le quote Inps dovute durante l’utilizzo di ammortizzatori sociali.

«La vicenda della Meta System non si conclude qui -  dichiarano Fiom e Uilm reggiane - è stato raggiunto un grande risultato grazie alle lotte e alla partecipazione di lavoratrici e lavoratori, ma ora ci aspettiamo che venga attuato il piano industriale presentato al MIMIT per garantire maggiori volumi produttivi sui siti italiani». «I metalmeccanici di Cgil e Uil si ritengono molto soddisfatti dell’esito della difficile crisi aziendale che vede la tutela totale dell’occupazione, del lavoro e dei diritti e si impegnano fin da ora a monitare gli impegni presi dagli acquirenti – si legge nella nota che è stata diramata - Le organizzazioni sindacali e le Rsu ringraziano le istituzioni, a partire dalle Amministrazioni locali, le Regioni Lombardia ed Emilia Romagna e il Ministero del Made In Italy, per il fondamentale ruolo avuto nella vertenza e i Commissari del Tribunale che hanno garantito la trasparenza del confronto con Meta System e i potenziali acquirenti, sempre con massima attenzione al destino del personale dipendente di Meta System».