Gazzetta di Reggio

Reggio Emilia Un’occasione imperdibile per vedere in anteprima “Queer”, presentato da Luca Guadagnino e Daniel Craig in diretta dal cinema Colosseo di Milano, in collegamento con i cinema di tutta Italia. L’appuntamento è per questa sera alle 21 e anche il Rosebud aderisce a questa bella diretta. Un'occasione per ascoltare la viva voce di uno degli attori inglesi più celebrati, icona di tanti film su 007, tornato a una parte svincolata dallo stile impeccabile e dagli occhi di ghiaccio di James Bond. Il film, in versione originale con i sottotitoli italiani, è vietato ai minori di 14 anni. “Queer”, il nuovo film di Guadagnino tratto dall'omonimo romanzo di William S. Burroughs e in concorso a Venezia 81, è il film che il regista di “Chiamami col tuo nome” voleva fare da sempre. E, anche grazie a un eccezionale Daniel Craig, è un capolavoro. “Queer” è il racconto di un viaggio al termine della notte, e dunque al termine di sé stessi, dove nessuno vuole/può arrivare. Ma Lee sì, sa che è lì che deve mirare, per questo non è come gli altri. È un viaggio allucinato, disperato, ma anche vitale, lussurioso come i corpi e le piante, goduriosissimo a vedersi. Città del Messico è stata ricreata a Cinecittà, ed è un set meraviglioso come quelli dei film anni ’40-50, dal Tesoro della Sierra Madre all’Infernale Quinlan, a cui “Queer” rimanda per gusto per l’esotismo e uso del divismo (però con un personaggio omosessuale che scardina tutto). È un Messico finto e verissimo, svelato, sempre alla fine, dal modellino dell’hotel in cui vive Lee, che rende ancora più vera questa letterale messinscena. E poi – si diceva del divismo – c’è Daniel Craig. Dal James Bond tra los muertos di Mexico City al morto che adesso è lui nella stessa città appiccicosa, in quelle stanze d’albergo tra Professione: reporter, e Il tè nel deserto, e inevitabilmente Il pasto nudo. Aperte le prevendite online oppure alla cassa del cinema Rosebud. l © RIPRODUZIONE RISERVATA