Gazzetta di Reggio

Sabato 29 marzo

Paolo Rumiz a Palazzo Principi racconta l’arrivo dei barbari

Paolo Rumiz a Palazzo Principi racconta l’arrivo dei barbari

Correggio: l’autore oggi ore 16 con l’ultimo libro

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Correggio In una lunga insonnia accanto alla stufa accesa, sulla frontiera dell’Est, Paolo Rumiz sente la notte di malaugurio di un’Europa assediata da guerre e governata dai poteri selvaggi dell’economia. Riceve segnali allarmanti doggi a Francia, Germania, Spagna, Grecia e Paesi Baltici e si chiede come resistere a tutto questo. Orwell è entrato anche a Bruxelles, i princìpi della Costituzione europea sono in macerie, le sbarre di confine ritornano. Intorno, guerra contro le vite umane che migrano, guerra di tutti contro tutti, disumanità e indifferenza. È questo il feeling di “Verranno di notte - Lo spettro della barbarie in Europa”, l’ultimo libro dello scrittore triestino Paolo Rumiz (edito da Feltrinelli) che l’autore presenterà oggi (ore 16) a Palazzo Principi a Correggio. Modera l’incontro Pierluigi Senatore, giornalista di Radio Bruno. L’uomo nel buio sente che i barbari possono arrivare in qualsiasi momento, e capisce che non basta la parola “fascismo” a definirli. Dietro al fascismo c’era un’idea di società, dietro a costoro c’è un’identità costruita da influencer e priva del profumo dolce della patria. Ed è di notte che essi si muovono, digitando parole di odio in rete. I nuovi barbari si servono meglio di chiunque altro di questa macchina perversa per occupare il vuoto politico lasciato da una sinistra inconsistente, lontana dal popolo e priva di etica.l